sabato 4 dicembre 2010

Rischi del mestiere + Bulimia filosofica 2

Essere francese e per di più far parte del laboratorio teatrale della scuola può essere rischioso. Per esempio, una giornata di vacanza può diventare un inferno di orari e appuntamenti. Parlo del 7, che io pensavo di passare come il 5, il 6 e l'8, tranquilla, a letto, a correggere il big project, che ormai è alla sua ultima revisione. E invece...
E invece mi contatta la prof di francese per chiedermi se il 7, giornata della cultura, mi va di leggere un testo in francese alla notte bianca. E io accetto, tanto posso andare lì solo per leggere la poesia e poi me ne torno a casa.
Ma poi, a teatro, ci dicono che la replica del nostro spettacolo la facciamo alla notte bianca. Verso le undici. E che cavolo. Se poi penso che ho una trentina (non sto esagerando) di pagine di storia da studiare, temo che i miei cari personaggi rimarranno senza modifiche ancora per un po'...
Grrrrrrrr...........

Ho finalmente finito Utopia di Thomas More. Non mi ha entusiasmato come La Città del Sole. Non so...credo che sia perché nell'isola di Utopia ci sia meno libertà. Gli abitanti devono chiedere il permesso per andare da una città all'altra (cosa che era praticata in Unione Sovietica), poi ci sono gli schiavi, ed hanno un modo di disporre l'esercito in guerra discutibile: prima i mercenari, poi gli alleati ed infine i soldati Utopiensi. Ma io dico, se hai deciso di far guerra ad un popolo, vai in prima fila!!
Mi è sembrato un libro molto meno divertente...è lungo novantasei pagine e l'ho letto in due settimane, una vergogna per me!!

Infine, ho visto Seven di David Fincher e The Pacific, la serie prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks. La prossima volta che riesco ad entrare ne faccio un post. Era da taaaanto tempo che una serie tv non mi graffiava il cuore in questo modo...a presto!!


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