lunedì 11 luglio 2011

L'uomo di Neandertal VIVE!



Quando ero piccola e guardavo documentari sull'uomo preistorico, c'era sempre una punta di tristezza quando si parlava dell'uomo di Neandertal. Mi faceva sempre una pena tremenda pensare a quella razza che si era estinta misteriosamente. Quanta sofferenza avevano sperimentato i suoi superstiti quando avevano capito che per loro era la fine? Che tutto cio' che loro e i loro antenati avevano fatto era stato inutile? Loro avevano sperimentato sulla loro pelle cosa vuol dire estinguersi.
Ma all'inizio dell'anno, usci' in Francia un film, Ao-Le dernier Néandertal (Ao-L'ultimo Neandertal). Quando vidi il servizio in tv, imparai che recenti ricerche avevano rivelato che, in realtà, nel nostro patrimonio genetico ci sono tracce di quello dell'uomo di Neandertal. So che è ridicolo, ma mi sono commossa. Le nostre due razze si sono mescolate. Un giorno, due esseri hanno superato quel muro che rappresentavano le loro differenze fisiche e linguistiche e si sono uniti. Quindi, non è stato tutto invano. In noi, l'uomo di Neandertal continua a vivere, anche se non si vede. Ma c'è. Ed è questo il significato del film e della storia di Ao, la lotta perchè la propria razza non si estingua per sempre.
Ma è anche giusta la didascalia del film alla fine:
"Noi, uomini sapiens sapiens, siamo l'ultima razza esistente del genere umano. Per quanto tempo ancora?"

1 commento:

  1. E chi dice che siamo l'ultima razza?forse in giro da qualche parte nascosta c'è un altra razza più evoluta?!:) comunque il film dev'essere molto interessante mi piacerebbe vederlo!per quanto riguarda il tempo ,chissà magari nel 2012 o forse... la vita è un sogno soltanto un sogno fatta di un sogno... e qui ci vorrebbe marzullo per completare la follia! ;)

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