venerdì 26 agosto 2011

Ad un tavolo

Bar. Una donna con un cagnolino beve a grandi sorsate una bottiglia di birra. Passano i city angels. Penso che assomigliano agli hells angels americani. I baristi chiacchierano. La radio trasmette una vecchia canzone di un gruppo italiano orribile che mi piaceva in seconda media.
E' stata una giornata calda, e cosa c'è di meglio che aspettare un'ora al bar? Mi è sempre piaciuto osservare la gente. Ed è davvero bello farlo dopo un pomeriggio passato a camminare sui tacchi, tra librerie e mostre. Ora il mio ultimo impegno è il concerto di una mia amica pianista.
E' questo l'estate. E' una serie di dolci far niente mattutini e appuntamenti pomeridiani. Di momenti di osservazione che poi si ritroveranno nelle mie future storie. Di sogni...immagino che un ragazzo mi avvicini e mi dica: "Ti vedo sempre da sola, posso offrirti qualcosa?"
Questa sera mi fa pensare ad un quadro di Edward Hopper. Mi sento la signorina che fuma una sigaretta con lo sguardo basso. 

martedì 23 agosto 2011

I Miss You

E così, è arrivato il giorno della tua partenza. E' stato appena pochi giorni fa, eppure...mi manchi. So che sarai felice, che vivrai esperienze fantastiche, e un po', lo devo ammettere, ti invidio. E' un posto che sogno, e tu lo potrai vedere con i tuoi occhi, non solo attraverso libri e foto da guida turistica.
L'ultima volta che ci siamo viste, hai fatto cose che poche avrebbero fato. Invece di piangere, abbiamo riso. Mi hai regalato (e per questo ringrazio chiunque ci ha partecipato) un libro, e che libro (il mio libro)!
E quel biglietto...ieri, lo stavo rileggendo ascoltando una canzone di Ennio Morricone...e mi sono commossa.
Sappi che, dovunque sarai, ti vorrò bene. Anche se ora ci separano migliaia di chilometri di terra e oceano. Ti penserò tutti i giorni, con gioia o nostalgia (chi può rendere le ricreazioni più assurde?  XD).
Tra un anno, quando ci rivedremo, giuro che ti salterò al collo appena esci dall'aereo!!!! 
Ti voglio bene, A.

mercoledì 17 agosto 2011

Tagli

Come avevo detto qualche settimana fa, mi sono tagliata i capelli cortissimi. Poco fa, ho letto un post di Licia Troisi in cui diceva che, spesso, quando una donna si taglia i capelli molto corti, viene guardata e additata. Ecco, è vero.
Pochi giorni prima di tagliarmeli, conobbi degli amici di mia sorella. Ero tutta elegante, portavo i capelli lisci e lunghi, ed erano ancora rossi.
Qualche giorno fa li ho rivisti. Sono rimasti scioccati. Ok, quel giorno avevo una maglietta dei Guns'N'Roses e una cresta, ma comunque la prima domanda è stata: "Perché li hai tagliati??? Con che coraggio???"
Molti pensano che l'ho fatto per attirare l'attenzione, ma non è così. Il motivo era semplicissimo: ne avevo abbastanza di doverli sempre aggiustare ogni mattina, di sentire sempre ogni volta che mi toccavo una spalla i miei capelli. Così, ci ho dato un taglio netto. E sono felice. Sento che li porterò così per un bel po'. La mattina devo solo pettinarli con un pettine bagnato, altro che piastra, che tra l'altro me li stava bruciando.
E poi, posso esprimere meglio il mio umore, perché io mi vesto a umore: se sono in pace e serenità, li porto un po' alla Jean Seberg, altrimenti mi faccio una bella cresta punk.
Ho ho sempre pensato una cosa: il mio corpo è mio, faccio ciò che voglio con lui. Che piaccia o no agli altri, chi se ne frega!!

martedì 16 agosto 2011

Mr. Nobody



Un film pieno di poesia sulle numerose possibilità della nostra vita. E che ci insegna che la nostra esistenza è puro caso, pura fortuna.
Di Jacko Van Dormael, con Jared Leto, Diane Kruger, Sarah Polley e Rhys Ifans.
Mai uscito in Italia, nonostante i numerosi premi e le ottime critiche.

DISTRIBUTORI ITALIANI, SVEGLIATEVI!!!!!

domenica 14 agosto 2011

Illusioni

E si, a volte capita. Capita che mandi un manoscritto, e un mese e mezzo dopo trovi una grossa busta col nome della casa editrice stampato in grande. E' il settimo cielo. Ti metti a saltellare, manifestare gioia in modo eccessivo. Poi, ti calmi e apri la lettera. C'è un contratto editoriale. Sono interessati dalla tua storia. Ti senti piena di gioia. Ma poi, passi alla seconda pagina.
Si, ti pubblicheranno il libro. Ma solo se tu pagherai una somma elevata. E allora passi la notte insonne, mentre quella gioia immensa passa lentamente diventando una delusione profonda. Perchè, se tu devi pagare per farti pubblicare la storia, allora vuol dire che la casa editrice non rischia. Sei tu a rischiare, e anche tanto. 
E' tutto stato un'illusione, l'annuncio sul giornale, i giorni e le notti passati a leggere, correggere, rileggere, mandare, aspettare. Momenti che poi non sono serviti a nulla.
Ma...ora è venuto il momento di imparare. A non fidarsi del primo offerente. A leggere bene qualsiasi tipo di contratto. A non farsi ingannare dalle parole. 
Illusione...in latino vuol dire scherzare, farsi beffe. E devo ammettere che mi sento beffata.   

mercoledì 10 agosto 2011

Quella notte

Su due divani letto insieme ad altre cinque persone, nella posizione più scomoda e assurda del mondo, in quella stanza caldissima, con una zanzara che mi arpionava ogni cinque minuti, mi sono divertita. Anche se non ho dormito e poi all'alba abbiamo giocato a ping pong prima di fare colazione.
Grazie, A. Quanto mi mancherai, tra pochi giorni.

mercoledì 3 agosto 2011

19 anni

E così, oggi ho 19 anni...non me li sento... E' una cosa positiva o negativa, secondo voi??? O_O