mercoledì 28 dicembre 2011

Sogni gattosi

Notte tra il 25 e il 26 dicembre: i miei quattro gattini stanno giocando tranquilli: Max, Gin, Sun e Zoe. D'un tratto, ne spuntano altri quattro. Sono uguali uguali agli altri, e  mi chiedo come diavolo farò a distinguerli. Poi ne spuntano altri quattro, ma questa volta hanno delle macchie diverse di loro. Alla fine, tanti gatti escono da tutta la casa, tra cui uno particolarmente strano con la schiena grigia di Zoe e la pancia rossa. Un gatto orribile, insomma.

Notte tra il 26 e il 27 dicembre: sono in un negozio tipo Terranova. Mia zia mi vuole convicere a comprare un orribile vestito nero con due occhi di gatto blu. ma io voglio un altro vestito, sempre nero, tipo quello bellissimo della copertina di Fallen...niente da fare, mia zia vuole comprarmi quello con gli occhi da gatto. Quando chiedo il prezzo, mi dicono che costa 100 euro. E io penso che sono proprio dei soldi sprecati, perché una cosa così brutta non me la metterò mai.

A volte la mia immaginazione mi fa paura...sarà l'abbuffata delle feste!

sabato 24 dicembre 2011

Attraversando una via

Attraversando il corso Vittorio Emanuele, a Sassari, ultimamente si sente e si vede di tutto.
Una bambina che corre verso un uomo felice. Un gruppo di amici si abbracciano, e uno dice: "Viene da Nuoro." Pezzettini di conversazione. Un uomo in giacca e cravatta con un cellulare ultima generazione blatera con aria preoccupata: "Ehm...il contratto, il contratto...." Una signora dice ad un'altra: "....secondo me non finirà il mondo, ma succederà qualcosa di sconvolgente." Una ragazza Babbo Natale fa suonare una campanella e offre caramelle ai bambini. Le luci dei negozi splendono di blu elettrico e argento.
E' Natale. Quest'anno, stranamente, lo sento più degli altri anni, non mi trasformo in una misantropa. Eppure il mondo non è che vada poi così bene. Ma che dire, almeno un giorno dimentichiamo tutto il casino delle nostre esistenze. Che, dopotutto, non sono poi tanto incasinate. Quest'anno ho notato così tante persone al freddo a chiedere soldi per comprarsi un tozzo di pane, nel corso Vittorio Emanuele. Forse, quindi, non è così grave se qualcuno non è riuscito a mettere un regalo sotto l'albero.  

giovedì 22 dicembre 2011

Cose da fare l'ultimo giorno di scuola del 2011

1. Corrompere il prof di latino con del panettone perché non spieghi.
2. Fuggire dalla classe per andare a vedere Grease fatto dalla scuola.
3. Trasformare di conseguenza il liceo in Glee.
4. Abbuffarsi di pandoro.
5. Andare in giro con un cerchietto con le corna di renna rosse.
6. Disegnare il sistema solare sulla lavagna.
7. Aiutare la prof di storia dell'arte a salire su un armadio a muro con la sedia.
8. Prendere una scopa dal bagno e fare la befana.
9. Mettersi a cantare Gingle Bell in pieno corridoio.
10. Ballare davanti al prof di geografia astronomica Y.M.C.A. mentre fa le foto.

BUONE VACANZE DI NATALE A TUTTI!!!

venerdì 16 dicembre 2011

In quei tempi lontani in cui regnava il terrore, solo un uomo raccolse la sfida dei potenti di questo mondo:
GUY FAWKES

POPOLI, INDIGNATEVI!

mercoledì 7 dicembre 2011

Dopo la rivoluzione

L'altro giorno, guardando un telegiornale, in un servizio sulle elezioni in Egitto intervistano un salafista. Dice di voler riportare la sharia, mettere al bando l'alcol, e, sulle turiste, di imporre loro di mettere il velo perché è così che vuole il Corano.
Dopo la sfuriata davanti alla tv, rifletto. Tutti questi tiranni dei paesi arabi - Keddhafi, Mubarak- sono stati mandati via da un popolo oppresso che voleva la libertà, libertà di parola, di pensiero, di poter vivere la propria vita senza costrizioni. Questo con un sostanziale aiuto da parte dei nostri paesi occidentali. E ora si buttano a capofitto in movimenti estremisti che vogliono tutto il contrario dei loro ideali.
Sulle turiste, vorrei solo dire una cosa. Se i salafisti vogliono farle portare il velo perché è la loro tradizione, allora, quando poi si trasferiscono nei nostri paesi, dove una donna può andare in giro vestita come le pare e può vivere la sua vita senza essere sottomessa ad un uomo, allora che anche loro rispettino le nostre tradizioni e i nostri credi (tra parentesi, vorrei precisare che parlo da atea).
Anche io ero davvero entusiasta per la Primavera Araba. Ma ora mi sta deludendo sempre di più, e a volte penso che, con il debito altissimo che hanno i paesi europei, i soldi spesi per l'intervento in Libia o per aiutare in qualunque modo gli altri paesi sarebbero potuti essere spesi meglio.  

sabato 3 dicembre 2011

Sonata Arctica

...da quando ho scoperto i Sonata Arctica, la mia vena gothic sta pulsando che è una meraviglia...consiglio a tutti questa musica profonda.