mercoledì 4 aprile 2012

Gli eroi occidentali della Siria

Ho sempre pensato che Francia e Gran Bretagna fossero intervenute in Libia perché c'era il petrolio. In Siria, invece, la situazione è diversa. Di petrolio non ce n'è.
E allora che succede? Cosa si fa per impedire che un tiranno massacri uomini, donne, e bambini, che massacri  il suo stesso popolo?
I nostri dirigenti se ne stanno comodi su una sedia, in cerchio, a discutere sanzioni economiche inutili, a fare incontri altrettanto inutili con dei ministri ai quali non frega niente che il loro paese sia sull'orlo della guerra civile. Quei dirigenti non intervengono, perché due paesi che da secoli non sanno cosa sia la democrazia e la libertà di espressione mettono il loro veto ad ogni decisione che potrebbe risolvere qualcosa.
Gli unici eroi occidentali della Siria sono i giornalisti. loro che, di nascosto, sono penetrati in quel paese per informarci, per farci vedere cosa succede davvero, a loro rischio e pericolo, a volte a costo della loro stessa vita. Penso a Gilles Jacquier, Marie Colvin e Remi Ochlik.
Ma i dirigenti sono sordi a questo. Loro vedono solo una cosa: il petrolio, e tutte quelle risorse naturali che gli danno l'acquolina in bocca, perché vogliono dire più soldi nelle loro tasche.

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono molto graditi!! :)
Tuttavia, qualunque commento con un contenuto offensivo verrà eliminato dall'amministratrice del blog.