sabato 30 giugno 2012

Lettera

All'Egregia signora Elsa Fornero, ministro del Lavoro.
Vorrei rispondere alla frase da lei pronunciata per un'intervista al Wall Street Journal: "Il lavoro non è un diritto, deve essere guadagnato, anche attraverso il sacrificio". Beh, vede, quando ho letto questa frase, ho pensato a tutti coloro che affrontano un colloquio di lavoro. Non so se lei lo sappia, ma prima di arrivare ad un colloquio di lavoro, c'è una certa ricerca, sopratutto di questi tempi. E se c'è ricerca, vuol dire che c'è un minimo di interesse a trovare lavoro. Dalla sua dichiarazione, mi è sembrato che lei pensa che quei milioni di persone che sono disoccupate sono ben felici di non lavorare. Certo, sono felici di dover fare attenzione a cosa comprare per poter mangiare a fine mese. Sono felici di fare quei sacrifici che lei tanto stima per poter pagare bollette, IMU, mutuo...
Ho letto la sua frase proprio il giorno dopo aver avuto la notizia che la riforma che permette di licenziare con maggior facilità è stata approvata. Mi sono chiesta come lei veda quei lavoratori licenziati. Credo che lei non li veda come persone, ma come numeri. Se un posto non fa guadagnare, licenziamo. Se il mio maglione ha un buco, lo butto. Temo che lei non pesi a una cosa. Che dietro a tutti quei numeri ci sono uomini e donne con mogli e mariti, con figli che vanno a scuola e crescono. Quegli uomini e donne, dopo la famigerata lettera di licenziamento, torneranno a casa, di sicuro litigheranno con il partner e poi si metteranno alla ricerca impossibile di una nuova occupazione. (A proposito del litigio, si sa, la disoccupazione improvvisa influisce parecchio sui divorzi, e poi ci lamentiamo che la maggior parte dei matrimoni finiscono male).
Ho anche pensato a quelle migliaia di giovani il fior fiore del'intelletto italiano, che cercano dappertutto e invocano la grazia divina per trovare un lavoro, perché ormai sei così disperato che invochi pure quella, glielo dico io che sono un'atea nemmeno battezzata.
Ah, e c'è un'altra cosa che vorrei dirle di me, signora Elsa Fornero, ministro del Lavoro. Sono una liceale pluriripetente. Credo che, secondo i suoi criteri, farei la fine del maglione bucato. Non le dirò i motivi delle mie bocciature, ma una cosa gliela posso dire: che dietro a quel "pluri", c'è qualcuno che un po' di sale in zucca ce l'ha. Non lo dico io, lo dicono buona parte dei miei professori, nonostante tutto. Ecco vede, dopo il liceo intendo andare all'università e trovare un lavoro, non so ancora bene cosa, ma qualunque cosa sia non sarà facile e sarò sottopagata per un bel po'. Ma questo non è solo il motivo per cui, in due giorni, ho sbattuto il pugno sul tavolo e ho detto: "Io appena posso me ne vado da questo paese". L'ho detto soprattutto perché ne ho abbastanza di sentirmi un numero, una risorsa umana da spremere, una cosa. Perché, con tutte quelle frasette e quelle dichiarazioni sul diritto al lavoro, quel lavoro presente nel primo articolo della Costituzione Italiana (e quindi tra i Principi Fondamentali), lei e i suoi colleghi non mi date proprio voglia di aiutare a risollevare questo paese. Il mio impegno e i miei "sacrifici" andranno nelle tasche di qualcun'altro, qualcuno che mi considera prima di tutto una persona e non una risorsa.
Qui finisce la mia lettera, signora Elsa Fornero, ministro del Lavoro.
Rileggendola mi sembra di non aver neanche risposto alla sua dichiarazione, ma vabbé, non voglio annoiarla più di tanto.
Cordiali saluti.          

lunedì 25 giugno 2012

Caravane


Questa canzone mi da sempre un'emozione molto forte, un po' come la malinconia. Mi da voglia di viaggiare, di vivere avventure, di amare. Il cantante, Raphael, prima del 2005 non era conosciuto. Questa canzone è stata il suo primo successo, e adesso è molto famoso in Francia. Tutto il suo disco è bellissimo, a mio parere. Spero che Caravane piaccia anche a voi.

sabato 23 giugno 2012

Allora, oggi non so bene cosa scrivere, quindi farò un post in cui vi presenterò le mie belvette ossia...i miei gatti!!

Cominciamo da Chassy:


Come vedete, ha problemi con l'alcol...XD No, scherzo. Il suo nome viene dal protagonista del libro Una macchina da guerra di Robert Westall, ed è il diminutivo di Charles. E' un gatto tutto zampe, lungo ben 90 centimetri, una cosa enorme. Inoltre è magrissimo. Ed è pure moolto serio. Non cambia mai la sua annoiata espressione e non fa mai le fusa. A volte però può far davvero paura. Qui sembra il diavolo!!!!


Questa invece è Sun:


(A volte si mette in certe di quelle posizioni....)

Si chiama Sun come il sole, perché nel momento in cui è nata il primo raggio di sole è uscito dalla collina davanti a casa. E' un vero e proprio maschiaccio. Soprannomi: Sunny Sunny, Sun Sun, Nasona, Lemure. Insomma guardate che naso e che occhi!!!!


Poi c'è Zoe:


Spesso la chiamiamo Puffetta. E' molto...femminile. Ti guarda sempre con i suoi occhietti verdi con un'espressione che può solo ispirarti tenerezza... Qui aveva quattro settimane...


E adesso viene Max!!! Il tenerone!!


Va bene, lì mi sta mordendo un piede attraverso la coperta del letto. Ma è un gatto dolcissimo. Quando era piccolino pensavamo che avesse problemi agli occhi perché capitava che avesse il contorno gonfio e rosso. Invece, è una cosa 'naturale', che gli succede quando è contento. Ma sembra sempre un coniglio con la mixomatosi. Soprannomi: Maxwell, Maxù.



E infine il piccolo grasso Gin:


Detto anche Gingin, Ginù, Grassone, Cicciobello, Pikachu. Le sue principali occupazioni sono mangiare e cacciare lucertole, topi e ratti che poi fa entrare in casa, dove sono uccisi da Sun e mangiati da Max. Credo che si siano dati i compiti da svolgere. Zoe lei è troppo signorina per fare queste cose. Da piccolo era un gattino brutto. Ok, mi direte che non ci sono gattini brutti, ma lui lo era proprio. Era l'ultimo nato della cucciolata, magrissimo, spelacchiato. Non aveva pelo dietro alle orecchie. Poi, ha cominciato a ingrassare...e adesso il grasso gli pende dalla pancia. Prima gli piaceva dormire così...



Ciao!! Il massimo dell'espressione per Chassy.














Sogni d'oro...















Io e Sun a Natale (decidete qual'è la meno fotogenica delle due)XD



















Zoe che da uno schiaffo a Max




















Gin, invece, a sua sorella vuole bene...<3
E infine...Zoe con il fratellone Chassy. Fin da piccola
quando ha paura di qualcosa dorme con lui....






























Bene, queste sono le mie belvette preferite...<3

mercoledì 20 giugno 2012

City in the night

La città di notte non è calma e silenziosa come la mia campagna. Le macchine sfrecciano per la strada a velocità impossibile, c'è qualche clacson, risa di un ragazzo ubriaco. Niente gufi, niente fruscii tra le fronde.
Non è buia. E' un mosaico di colori e luci di insegne e pali. E poi, nel prato davanti alla finestra, c'è quell'enorme croce gialla che domina tutto e tutti. Non c'è la luce della luna, quell'argentea luce che si diverte a giocare con le ombre, ma quella artificiale, fredda, elettrica.
Nonostante l'ora tarda, qualche finestra è illuminata. C'è forse qualche nottambulo come me? Che cosa starà facendo? Guarderà la tv? Sarà al computer? Legge?
Preferisco la mia campagna alla città di notte, perché è nascosta. Lì la mia insonnia non è rivelata a nessuno. In città, invece, chissà, magari c'è qualcun'altro alla sua finestra che scrive i suoi pensieri, e vede la mia luce accesa.

11

Elisa di Lacrime di carta e inchiostro mi ha taggato di nuovo nel giochino dell'undici, e la ringrazio molto! :D
Dunque cominciamo subito! Le regole sono:

-scrivi undici cose su di te.
-rispondi alle undici domande del blogger che ti ha invitato a partecipare.
-Porre undici domande ad altri undici blog.

Primo punto:

1. Tendo ad ossessionarmi con diverse cose.
2. Il mio compleanno è il 3 agosto.
3. Ho sei gatti: Chassy e Ripley sono un maschio e una femmina di due e sei anni, Gin, Max, Sun e Zoe sono due maschi e due femmine della stessa cucciolata di dieci mesi, che io e mia madre abbiamo dovuto allevare a partire dalle due settimane dopo che la loro mamma è stata uccisa da un cane. Inutile dire che di conseguenza hanno con noi un rapporto molto particolare (tipo, fanno cara cara proprio come gli umani, e non scherzo! XD).
4. Il mio gelato preferito è quello al limone.
5. Amo molto i giochi di ruolo fantasy su internet, perché è un modo molto particolare di evasione. Ultimamente però non sto giocando a nessun gdr, perché non avendo internet a casa non riuscivo mai a far evolvere il mio personaggio. Ma appena avrò internet sempre a disposizione giuro che ricomincio a giocarci!!
6. Il mio sport preferito è il rugby, mentre detesto il calcio.
7. Tra i pochissimi balli che vorrei imparare, c'è il rock'n'roll.
8. Mi piace tingermi i capelli. Li ho portati rosso fuoco e nero corvino, adesso mi piace molto il mogano.
9. Ho un piercing all'orecchio destro.
10. Un giorno vorrei anche farmi un piccolo tatuaggio dietro alla spalla sinistra.
11. Detesto l'ipocrisia.

Secondo punto:

Ecco le domande di Elisa:

1. Se potessi mangiare un solo cibo quale sarebbe?
Siccome siamo d'estate, metto da parte i pasticcini e dico...il gelato!

2. Un personaggio famoso o storico che ammiri molto?
Il filosofo Tommaso Campanella.

3. Il tuo fiore preferito?
Le rose rosse.

4. Londra, Parigi o New York?
Oddio!!!! Non saprei scegliere, mi piacciono tutte e tre!!

5. L'ultimo libro che hai letto?
Neve di Maxence Fermine, un piccolo libro molto poetico.

6. Il gruppo/cantante che ascolti di più?
Ultimamente, i Sonata Arctica e i Muse.

7. Ti piace blogger?
Moltissimo... <3

8. Elenca alcuni dei tuoi hobby.
Scrivere, leggere, guardare film...

9. L'ultimo film che hai visto.
Quando l'amore brucia l'anima-Walk the line. E' la storia di Johnny Cash, un rocker americano degli anni 50-60, e del suo incontro con June Carter, anche lei cantante, che poi diventò sua moglie. E' veramente un film bellissimo, mi ha molto colpita per l'intensità dei suoi personaggi e dei sentimenti che esprimono.

10. Un personaggio/film/cartone a cui ruberesti il carattere.
Non ho dubbi, la Nihal di Licia Troisi!!!

11. Essere o apparire?
Essere, costi quel che costi. L'apparire può nascondere spiacevoli sorprese.

Terzo punto:

1. Il tuo momento della giornata preferito.
2. La tua canzone preferita.
3. Inverno o estate?
4. La tua passione più grande?
5. Il tuo animale preferito?
6. Un tuo vizio.
7. Quel'è il tuo personaggio preferito di un libro/film?
8. Il tuo mito assoluto?
9. Vorresti vivere in un posto diverso dal tuo?
10. Se si, dove?
11. Il tuo paio di scarpe preferite.

Infine, invito al gioco questi blog:

1. Il Salotto dei Sogni
2. Il volo della libellula-Nella spirale di luce
3. MemoriaRem 
4. Pensieri colorati  
5. Viaggi di un Airone
6. Le lacrime sono parole mute
7. Un cielo di Pensieri
8. Il Rifugio degli Elfi
9. Vola solo chi osa farlo
10. L'essenziale è invisibile agli occhi...
11. Fly Away

Ecco qui, partecipi chi vuole!!! :)

martedì 19 giugno 2012

FANTASYYYYYYYYY!

E ci risiamo. L'ossessione estiva è tornata. Sto parlando del fantasy...
Il fantasy mi piace leggerlo in ogni periodo dell'anno, ma durante l'estate mi ossessiona. E stavolta non riesco a spiegarmi il perché! L'anno scorso era perché con i miei abbiamo guardato tutte e tre i film del Signore degli Anelli di seguito in due giorni, quest'anno...boh. Sarà per Il trono di Spade??? Per lo Hobbit??? Non lo so. Comunque voglio fare un'overdose di fantasy.
Per fortuna la mia amica C. mi ha capito (credo sia stato per lo sclero su Jon Snow e Daenerys Targaryen del Trono di Spade) e mi ha prestato questi libri:




La Guerra degli Elfi lo avevo già visto in libreria e mi chiedevo sempre cosa fosse. Vedremo com'è, anche se ho letto nella quarta di copertina un'inquietante storia di ali, e la mia immagina standard dell'elfo è Legolas da quando avevo nove anni.
I regni di Calaspia invece non l'avevo mai sentito...comunque lo leggerò.
Però due libri non mi basteranno per andare in overdose, quindi ecco cosa penso di leggere oltre a questi:










Ma il mio problema è il Trono di Spade. Sono mesi che lo voglio leggere. E vorrei anche anche vedere la serie, il problema è che l'avrò ad agosto quando me la passerà mia sorella che l'ha registrata. E mancano praticamente due mesi al mio viaggio in Piemonte. La cosa sta diventando moolto grave perché sto cominciando a inventare storie mie sui personaggi di George R.R. Martin, una cattiva abitudine che non ho mai perso da quando ero piccola. L'altro giorno ho pensato "Ma che scema che sono, potrei andare a prendere in prestito i libri in biblioteca!!"
E invece in biblioteca Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco non c'erano... :'(
Per il momento mi consolo con questo:


Non riesco neanche a scrivere fantasy. Ho una cosa tipo quattro storie fantasy in testa e non ci riesco. In primis c'è il primo libro che ho provato a scrivere. Avevo quattordici anni e sono arrivata al capitolo sei. Ovviamente c'entravano gli elfi. Ce l'ho ancora, la scrivevo in un quaderno rosso. Ma ogni volta che la rileggo oltre ad accorgermi con stupore che già all'epoca avevo un certo gusto del macabro (vedi una testa tagliata al quinto capitolo molto ben descritta), mi accorgo che sarebbe completamente da riscrivere. Lo stile in quasi sette anni è cambiato parecchio...e ci sono tantissime ripetizioni. Mi accorgo che a quattordici anni scrivevo malissimo. No, dovrei completamente riprenderlo, e magari cambiare il nome di qualche personaggio che per ora è ridicolo. Solo che, ogni volta che accendo il computer e lo ricomincio, dopo due righe mi fermo, penso che non mi piace, cancello e rimango imbambolata davanti allo schermo.
Qualcuno mi salvi!!!



lunedì 18 giugno 2012

E' inutile guardarsi alle spalle ora.
Quel che è fatto è fatto è fatto.
Guardiamo avanti, invece.
E' il miglior modo per ricominciare.

sabato 16 giugno 2012

Premio Abyssi

Mi sono appena accorta di avere ricevuto da Sheryl il premio Abyssi, da lei inventato. Grazie Sheryl, mi sollevi il morale!!
Le regole del premio sono:
- dedicare una frase o un'immagine a chi ti ha donato il premio.
-assegnare il premio a 8 blog.

1) Cara Sheryl, ogni volta che leggo il tuo blog mi viene in mente la musica!! Quindi...



Invece, faccio dono di questo premio a:

-Il Salotto dei Sogni
-MemoriaRem
-Ovunque tu vada 
-Viaggi di un airone
-Il volo della libellula-Nella spirale di luce
-Il Rifugio degli Elfi
-Fly Away
-Pensieri colorati

Ecco fatto, grazie ancora Sheryl!!
Volevo avvertire che un giorno o l'altro troverete il look del blog molto cambiato. Non so ancora bene cosa fare, ma so che sarà un cambio radicale. Vedremo, forse ci riesco pure oggi!!!! :)


Ciò che più mi fa male adesso
è che hai dimenticato.
Hai dimenticato i pianti, il panico, i tremiti.
Le sere di apatia, 
le lacrime improvvise, senza alcuna ragione.
Non ti credevo capace di una tale amnesia.
Ora sembra che sono io che mi invento le cose. 
Ma non è così, lo so.
Non capisci.
Non sono più una capricciosa adolescente, 
ora mi sento donna, adulta, con tutta me stessa.
Ho quasi vent'anni. 
Non mi lascio più andare ai litigi che sono battaglie perse,
sto zitta e ingoio. 
Ma tu hai dimenticato.
Pazienza!
Lasciamo correre.
Il tempo lascia cicatrici che non si riaprono (forse). 


giovedì 14 giugno 2012

Post ecologico (e in verde!)

Bene bene, da oggi Where is my mind? e un blog ecologico!!




E quindi questo post sarà in verde. Ho saputo di questa bella iniziativa dal blog di Ste Pensieri colorati. Volevo scrivere questo post da tanto, ma poi c'era sempre qualcosa che premeva e allora lo dovevo scrivere. Oggi, invece, aderisco all'iniziativa di Doveconviene.it . Infatti, iscrivendosi al sito si può piantare un albero, e così il blog è a impatto zero. Trovate tutti i dettagli nel link di sopra. In questo momento stanno piantando querce, e questo mi piace ancora di più, perché la quercia è il mio albero preferito, trasmette forza e resistenza. Nella collina davanti alla mia casa ce n'è una piccolina. In una regione dove praticamente tutti gli alberi sono sempreverdi e a parte il freddo non c'è nulla che indichi il cambio di stagione, quella quercia che perde le sue foglie ogni autunno mi è cara... 
Invito tutti ad aderire all'iniziativa, che trovo originale e davvero utile per il nostro pianeta!!

lunedì 11 giugno 2012

Il filo sottile della vita

In questi giorni sto finendo di leggere Mondo Senza Fine di Ken Follett. Il libro è ambientato due secoli dopo I Pilastri della Terra, che mi era piaciuto tantissimo e di cui avevo già parlato l'anno scorso. Mi sta piacendo anche questo, nonostante alcune situazioni si ripetono o sono simili. Però, il pezzo a cui sono arrivata mi fa riflettere.
Sono arrivata all'anno 1348, l'anno della peste nera. A Kingsbridge in meno di un mese la popolazione si riduce drasticamente, ci sono disordini di vario genere, ma soprattutto tutti hanno paura di essere colpiti dalla peste, perché è molto improbabile sopravvivere. Ora, io penso a questo: durante l'epoca della peste, sono morte migliaia di persone, in certi paesi la popolazione si è addirittura ridotta alla metà. Piccoli villaggi sono spariti. E' poco probabile che i nostri antenati non l'abbiano presa per niente, più probabile che siano dei sopravvissuti. Quindi, noi siamo discendenti di persone che hanno avuto la fortuna di sopravvivere a una delle peggiori epidemie che l'umanità abbia conosciuto.
E' questo che mi colpisce. La nostra stessa esistenza tiene ad un filo, ad un filo sottile, fatto di casi e di colpi di fortuna. Darwin la chiama selezione naturale. Sopravvive sempre il più forte. Ma noi non siamo solo i discendenti di persone sopravvissute a fame, peste, spagnola, colera, nel mio caso personale anche tubercolosi. I nostri nonni e bisnonni hanno spesso anche combattuto nelle due guerre mondiali, sono sfuggiti a bombardamenti, gas, pallottole, granate, stragi.
La Storia ci sembra sempre molto lontana da noi, spesso ci sembra che non abbia nessuna interferenza nella nostra vita. Ma non è vero. La Storia può regolare la nostra stessa esistenza.

sabato 9 giugno 2012

Post tecnico (e palloso)

Allora, oggi, miei cari follower, vi chiedo aiuto. Si, perché ho problemi a capire diverse cose di blogger e altri siti, ultimamente, e mi sto sempre più ripetendo che sono un'incapace. Ringrazio chiunque mi risponderà!!
Il primo problema è...il BANNER.
Dunque, come si può vedere, a lato a destra, ho provato a fare un banner per il blog. Se non sbaglio, il banner serve per fare aumentare le visite...correggetemi se sbaglio. Quindi, sono andata su mybannermaker.com, e l'ho fatto...il problema sono le dimensioni. Ho dovuto modificare la larghezza della parte destra del blog. E fin lì tutto bene. Ora il problema sono le dimensioni del riquadro con lo URL del banner. E' sempre larghissimo, e non riesco a modificarne le dimensione, che vorrei ridurre. Qualcuno sa come si fa???? Grazie.
Il secondo grosso problema sono...le IMMAGINI. 
Dunque, questo è un problema che ho anche su twitter.
L'altro giorno, quando mi sono iscritta al blog di Sheryl, stranamente blogger mi ha chiesto con quale foto volevo apparire tra i suoi follower. C'era la vecchia foto del profilo, e io ho messo la nuova. Ma mi è apparso che quella foto aveva delle dimensioni troppo grandi. Ora, la stessa cosa mi capita anche con twitter...apparentemente sarebbe una storia di pixel. Come posso modificare queste dimensioni??
Spero di essermi spiegata abbastanza bene...
Quindi, poi un altro problema è...la CHAT.
Vorrei mettere una chat sul blog, ma non riesco a trovarla tra i gadget...dov'è??
Penso che sia tutto...
Vi ringrazio tantissimo!!!! XD

Su facebook ho creato una pagina fun. Se vi interessa, questo è il link: http://www.facebook.com/KorePatin

A presto!!!!

giovedì 7 giugno 2012

Scene che valgono un film 4: Il discorso del re



Questo film è un piccolo gioiello, che ti fa davvero ammirare il coraggio di un uomo che mai avrebbe dovuto essere re ma che, per quei strani trucchi che ti gioca la Storia, lo divenne, e contro le aspettative di chiunque riuscì a guidare il suo popolo in un momento terribile, la Seconda Guerra Mondiale.
Questa scena, però, a mio parere vale tutto il film, perché è tutto vi è perfetto: la recitazione dei due attori, la musica, le inquadrature della macchina da presa. Lo consiglio a tutti.

P.S: Diciamolo, lo metto anche per il giubileo della regina! ;)

martedì 5 giugno 2012

Sing for absolution



La canzone è bellissima, ma anche il video!!! Ok, alla fine mette i brividi...ma mi piace tantissimo la fantascienza, e i finali da brivido sono quelli che più ti rimangono impressi! XD

E ancora un premio!!!!

Ringrazio Sheryl ed Elisa che mi hanno assegnato questo premio!!


Grazie ancora, siete troppo grandi, gentili, dolci...ok, smettiamola, sennò non la finisco più!! ;)
Le regole del premio sono:

-scrivere sette cose su di me.
-premiare quindici blog (ne seguo molti di meno, quindi...)

SETTE COSE SU DI ME:

1. In fatto di musica, vado un po' a periodi: sono capace di ascoltare lo stesso disco per mesi e poi non ascoltarlo più per un anno. Ultimamente mi piacciono molto i Sonata Arctica, ma sto cercando di disintossicarmi con i Muse.
2. Mi piace stirare. E' uno di quei momenti in cui mi vengono più idee per le mie storie.
3. Anche se adoro i gatti, un giorno vorrei avere anche un cane, o un groenendael, un pastore belga dal pelo nero, o un volpino. Ma non mi dispiacerebbe neanche un cucciolo abbandonato.
4. Sono impulsiva.
5. E testarda.
6. Non mi piacciono le patate.
7. Mi interessa molto la storia e come possa condizionare la vita delle persone.

ASSEGNO QUESTO PREMIO A: 


- Il rifugio degli Elfi
- Il Salotto dei Sogni
- Il volo della libellula- Nella spirale di luce
- Lacrime di carta e inchiostro
- Le lacrime sono parole mute
- Ovunque tu vada
 - Pensieri colorati
- Viaggi di un Airone
- Vola solo chi osa farlo

Ed ecco qui per i premi di oggi!!! XD

venerdì 1 giugno 2012

Buona sera, Londra.
Pensavo fosse ora di scambiare due chiacchiere.
State comodi?
Allora comincio...
Suppongo tu ti chieda perché ti ho chiamato stasera. Vedi, uomo, non sono del tutto soddisfatto del tuo recente rendimento...temo che il tuo lavoro stia perdendo colpi, e...e, beh, purtroppo abbiamo pensato di mandarti via.
Oh, lo so, lo so. Ormai è tanto che lavori per l'azienda. Quasi...fammi vedere. Quasi diecimila anni! Cielo, come vola il tempo. Sembra solo ieri...
Ricordo il giorno in cui hai iniziato il tuo impiego, appena sceso dall'albero, col viso fresco, nervoso, un osso stretto nel pugno arruffato... "Da dove comincio Sir?" mi hai chiesto mestamente. Ricordo le mie parole: " Laggiù c'è una pila di uova di dinosauro, giovanotto", dissi, sorridendo paterno. "Comincia a succhiare".
Beh, da allora ne abbiamo fatta di strada, vero? E si, si, hai ragione, in tutto questo tempo non sei mancato un giorno. Ben fatto, mio buon servo fedele.
Inoltre, non pensare che io abbia dimenticato il tuo notevole stato di servizio, o tutti i tuoi preziosi contributi all'azienda...il fuoco, la ruota, l'agricoltura...è una lista impressionante. Non fraintendermi. Ma...beh, ad essere sinceri, abbiamo avuto anche i nostri problemi. Non lo si può negare. Sai da cosa penso siano stati provocati? Te lo dico io...
E' la tua fondamentale riluttanza a fare progressi nell'azienda. Pare che tu non voglia affrontare nessuna vera responsabilità, o essere il capo di te stesso.
Dio lo sa quante opportunità ti sono state date... Ti abbiamo offerto delle promozioni, e ogni volta ci hai deluso.
"Non ce la farei mai, direttore", ci persuadevi. "Io so stare al posto mio".
Siamo sinceri, nemmeno ci provi, vero?
Vedi, sei stato fermo troppo tempo, e lo si vede nel tuo lavoro... e potrei aggiungere, nella qualità generale del tuo comportamento. I continui litigi nel reparto produzione non sono sfuggiti alla mia attenzione...né i recenti atti di teppismo nella mensa aziendale.
Poi naturalmente c'è...hmm. Beh, non volevo tirare fuori l'argomento, ma...vedi, ho sentito voci inquietanti sulla tua vita personale. No, non importa chi me le ha dette. Niente nomi, niente punizioni...
Ho saputo che non vai d'accordo col coniuge. So che litigate. Mi hanno detto che urli. Si è parlato di violenza. Una fonte attendibile mi dice che ferisci sempre chi ami...chi non dovresti mai ferire.
E vogliamo parlare dei bambini? Sono sempre i bambini a soffrire, come ben sai. Poveri piccoli. Che possono mai capire? Che possono capire delle tue angherie, della tua disperazione, della tua codardia, delle intolleranze che ti sei coltivato dentro?
Così proprio non va, vero?
E non serve dare la colpa del calo nel lavoro a una cattiva amministrazione...anche se, in effetti, l'amministrazione è pessima. Infatti, non usiamo eufemismi, l'amministrazione è terribile. Abbiamo avuto una sfilza di malversatori, imbroglioni, bugiardi e maniaci che hanno preso una sfilza di decisioni catastrofiche. E' un fatto assodato.
Ma chi li ha eletti?
Sei stato tu! Tu che hai nominato queste persone! Tu che hai dato loro il potere di prendere le decisioni per te!
Per quanto io possa ammettere che sia lecito fare un errore una volta, fare gli stessi errori letali un secolo dopo l'altro mi sembra pura e semplice premeditazione. Hai incoraggiato questi incompetenti criminali che hanno ridotto a un macello la tua vita lavorativa. Hai accettato i loro ordini insensati senza sollevare dubbi. Hai permesso loro di riempire il tuo spazio lavorativo di macchine pericolose.
Potevi fermarli.
Dovevi soltanto dire "No".
Non hai spina dorsale.
Non hai orgoglio.
Non sei più un elemento prezioso per l'azienda.

Da V for Vendetta di Alan Moore e David Lloyd