sabato 7 luglio 2012

I tesori perduti di Timbuctù

Timbuctù è una città del Mali. Ha una storia quasi leggendaria, dato che era una delle città musulmane più ricche. Nel 1800 in Europa non si era ancora sicuri che esistesse veramente. Tra il 1300 e il 1500 fu un importantissimo centro culturale islamico, pieno di biblioteche che custodivano manoscritti di autori come Avicenna. I grandi pensatori dell'Islam vi insegnavano la loro dottrina. E gli imperi a cui Timbuctù apparteneva attraverso i secoli, da quello del Ghana a quello Songhai, prosperavano.
I più grandi maestri islamici che risiedevano a Timbuctù furono seppelliti in sedici mausolei, dall'architettura molto particolare, che sono stati dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'umanità del Mali.


Da mesi il Mali conosce una situazione instabile: prima un colpo di stato militare, poi una ribellione dei Tuareg, e infine un'invasione della cellula di Al-Qaida Ansar Dine. Che, nei villaggi e nelle città occupate, tra cui Timbuctù, ha vietato musica, sigarette, alcol, e ha applicato la Sharia, la legge islamica, costringendo le donne a mettersi la bourqa. E qualche giorno fa, quando l'Unesco ha dichiarato Timbuctù un patrimonio a rischio, gli uomini di Ansar Dine hanno distrutto tre mausolei, dicendo che non rispettavano la legge islamica, secondo la quale una tomba non deve essere alta ma praticamente raso terra, per non competere con Dio. Inoltre i mausolei erano idolatria, perché secondo loro andare a visitare una tomba è idolatria.
Questa storia mi indigna, come mi indigna qualunque distruzione di un monumento. Ma questa volta sono particolarmente arrabbiata per la stupidità del motivo.
Facendo ricerche per questo post, ho avuto l'impressione di una cosa: che, secoli fa, la religione islamica, anche se aveva l'obbiettivo di convertire chiunque (obiettivo che ha ancora oggi, ma dopotutto a quel tempo ce l'aveva anche la religione cristiana, vedi le Crociate), fosse più 'aperta'. Nel senso che c'era un dibattito religioso che si apriva sulle nuove tendenze. Inoltre, gli arabi erano molto più avanti rispetto a noi in fatto di medicina. Per dire, mentre in Europa si praticavano ancora i salassi, nel mondo musulmano riuscivano a fare operazioni agli occhi senza rendere il paziente cieco. Oggi invece, sta succedendo il contrario. E credo che la distruzione dei mausolei di Timbuctù ne sia una prova flagrante.          
 

6 commenti:

  1. trovo che sia un luogo affascinante... =)

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  2. ciao, ti ho assegnato un premio!! ^^

    http://lacrimedicartaeinchiostro.blogspot.it/2012/07/premio-shawqi.html#comment-form

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  3. Le religioni, a mio avviso, rovinano sempre tutto, anche città piene di fascino come questa :(

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    1. Anche secondo me non sono molto utili...e da secoli che cultura e scienza ne risentono nel modo più drammatico.

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