lunedì 23 luglio 2012

Sclero

La verità è che oggi non so neanche cosa scrivere. Credo che questo post sarà un'accozzaglia di frasi sconnesse, pensieri ricorrenti. La verità è che sono arrabbiata, perché mi sveglio con un programma ben definito e poi tutto si sfascia per una cavolata. Ho tantissima roba da fare in casa, stirare, preparare la valigia, passare l'aspirapolvere, finire di guardare le trasmissioni letterarie. E tutto perché la settimana scorsa l'ho passata a ascrivere, alla faccia di quella dolce personcina che mi ha detto in tono acido che 'scrivere non è un lavoro'. Ma va. Lo so che non è facile. Io non lo considero neanche un lavoro, è solo che scrivere è qualcosa che è in me, una cosa di cui non posso fare a meno perché altrimenti sto male. Un po' come per quella dolce personcina è disegnare, e che non mi venga a dire che cinquant'anni fa il suo mestiere era considerato un lavoro. 
Aspetto questa sera con impazienza, così mi sfogo con chi come me pensa che a volte il mondo è assurdo e complicato e prima, quando non ti rimandavano sempre ad un sito internet, le cose erano più semplici. Aspetto perché così faccio leggere a chi ama come scrivere la mia nuova storia, e magari anche i primi tre capitoli del nuovo libro, così vedo se ho fatto della protagonista una vera rompiballe che vorresti solo strangolare. Devo essere strana, quando scrivo. Qualche giorno fa A., appena tornata, dopo che mi ero messa a delirare ha detto "Oddio, sei di nuovo come quando scrivevi il primo." Per questo dovrei scrivere i miei deliri sul quaderno di sclero...e l'ho quasi finito, in un anno e mezzo!! e poi non vedo l'ora di cenare con le mie amiche, cosa che non succede più da parecchio tempo. 
Giovedì parto. Mercoledì spero di pubblicare il secondo episodio di 20 Whisper street. Altrimenti dovrò farlo venerdì. Ma venerdì è così lontano...venerdì arriverò da mia sorella. Che bello. E poi sabato mattina farò colazione con i croissant della panetteria accanto, magari appena sfornati, con quel buon profumo di soffice e la crosta croccante...o magari con una fetta di brioche sulla quale spalmare marmellata...
Adesso basta. La smetto, altrimenti divento insopportabile anche con voi...

5 commenti:

  1. A parere mio questa persona che ha detto che scrivere non è un lavoro (senza offesa) è leggermente cretina xD io penso che inanzitutto una persona scrive per se stessa,èer sfogarsi,per mettere su un pezzo di carta tutte le sue idee.
    Però penso anche che scrivere può diventare benissimo un lavoro!!!
    Se sei davvero bravo/a e con i libri che pubblichi riesci a guadagnare una buona cifra...non devi fare per forza fare un altro lavoro...prendiamo per esempio J.K.Rowling...lei ha scritto dei veri capolavori che le hanno fruttato un immensa cifra xD

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  2. Ovviamente ci tengo a sottolineare che una persona NON SCRIVE PER I SOLDI...
    Prima ne ho parlato solo per giustificare il fatto del lavoro xD

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    1. Nessuna offesa, la considero anche io una cretina. :) E la penso come te. Chi scrive per soldi secondo me non ha anima. Poi, dipende tutto dalla fortuna. Se sei fortunato può capitare che riesci a vivere dei tuoi scritti...e allora tanto meglio! :)

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  3. Lasciala parlare quella "dolce personcina" e scrivi.... :)

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    1. Grazie per il tuo commento. :) Scriverò sempre, qualunque cosa mi si dica! ;)

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